Ho ascoltato nove tracce dell'ultimo disco uscito oggi di Fabri Fibra, "Guerra e pace".
Riporto un paio di versi, quelli che mi hanno colpito. L'impressione è buona. Prometto una recensione del disco (ho in canna ancora pure quella sull'ultimo lavoro di Guccini).
"Questo spettacolo fa schifo e son già le due,
mi tingerei i capelli fossi Ligabue, see!"
"La mia ragazza non si chiama Pamela
ma me la immagino sui prati"
"Ho ricominciato come Marchionne da capo
le volte che ho dimostrato il successo che ho avuto
lo hanno visto in tanti come un gol allo stadio
eppure qualcosa nel frattempo mi è sfuggito"
"Vento in poppa come un veliero
vengo in bocca come a Valerio."
"Mando la scena indietro tutta come Renzo Arbore
sogno spesso di stare in tv, ma senza un cazzo da dire"
"Chi sogna di essere una stella come Martina
la maggior parte brucia in fretta tipo cartina"
Non voglio dare giudizi avventati e oltretutto non l'ho ascoltato per intero. Però, però...
Francès
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