giovedì 21 marzo 2013

Nugae, le mie parole [e son tre]

Ai giorni che passano


Ti vedo sempre di rovescio
mentre faccio gli addominali,
mentre sono senza stivali
e attraverso una pozzanghera.
Mentre parlo a vanvera,
mentre sparo dritto alla luna
e mi illudo che non sia fortuna.

Ti vedo pur nello sfascio
quando piove e c'è neve,
quando sudo e puzzo di ascelle
cambio camicia e bretelle
quando lavoro e mi impegno
quando di là lascio il segno.
Cambio. Il passo è poi breve?

Non ti vedo di sghimbescio
nei tuoi versi facili
nei tuoi battiti gracili
Ormai non leggo e non scrivo
fra me e te sono io il divo
Non lo dicono gli istanti
brutti pensieri, dilettanti!

Non ti vedo manco di traverso
scivola l'orgogolio e l'amore
scivola la rima come sul sapone
e fa male. Quante notti e parole
quanti giorni, fatiche e tremori.
Fiato perso, il mondiale e la Caccia,
numero cinque dietro la maglia.

Ti vedo o non ti vedo?
è tardi o mi sono tradito?
ma tu vai avanti: tre giorni
e son ventisette e mezzo.

Francès


sabato 16 marzo 2013

Autenticità

Questa scena di Moretti oggi l'ho vista e rivista tante volte. 
Poche certezze, nessun compromesso:"La felicità è una cosa seria, allora se c'è deve essere assoluta".
E quante volte la si studia al liceo, alle medie. In Leopardi, in Dante. 
Prendersi sul serio, accettare, rifiutare, criticare, giudicare. Essere se stessi, insomma.
Non è pazzia condannare o fare teoremi. La struttura. Bisogna rischiare ed attaccare. Bisogna difendersi e accettare le sconfitte. In una parola bisogna essere autentici.
Oggi quanti appunti ho preso da un minuto e mezzo di video!


Francès

domenica 3 marzo 2013

All'Italia, Giacomo Leopardi


La risposta a Grillo e al suo voler ribaltare tutto arriva da una poesia del 1818. Mi chiedo quanti insegnanti la facciano studiare ai propri alunni. Come dire, Grillo vuole fare piazza pulita? Grillo vuole mandare tutti a casa? E per far posto a chi? E con quali idee? Dove sta il suo spirito patriottico? Dove sono "l'armi e il valore e la costanza?"
L'attivista Leopardi si mobilita per salvare la donna Italia diventata serva ("che fosti donna, or sei povera ancella"):
L'armi, qua l'armi: io solo
Combatterò, procomberò solo io.
Dammi, o ciel, che sia foco
Agl'italici petti il sangue mio.
[All'Italia, Giacomo Leopardi]
Ogni altro mio commento è superfluo.
Per chi volesse farsi coraggio ed entusiasmarsi per salvare l'Italia può iniziare da qui.

Francès