Ci siamo quasi. Il fatidico giorno sta
arrivando: ormai mancano poche ore. Diamo un po’ di numeri.
Cinque candidati, 4 uomini e 1 donna.
Il più giovane è Renzi: 37 anni e 10 mesi.
Poi c’è Vendola, 54 anni. A ruota segue la Puppato, 55 anni. Più staccato
Bersani con i suoi 61 anni. Tabacci, infine, chiude la graduatoria con 67 anni. Insomma,
Renzi è di gran lunga il più giovane. Il vantaggio è di ben 16 anni e qualche mese.
I due favoriti sono Bersani e Renzi. La
mina vagante è Vendola e l’outsider è Laura Puppato. Tabacci, a mio avviso infiltrato
di Casini, farà fatica ad arrivare in doppia cifra.
Purtroppo per vari motivi non andrò a
votare. Da pochi giorni ho però chiarito la mia posizione. Bersani. Se potessi,
voterei Bersani.
Perché è stato coraggioso da Ministro
dello Sviluppo Economico nell’ultimo governo Prodi quando fu uno dei fautori di
quel pacchetto di liberalizzazioni tanto contestate da alcune vere e proprie caste. Perché ha partecipato, assieme a
Ciampi e Prodi, a farci entrare in
Europa. Perché mostra con fierezza la sua calvizie. Perché non fa battute
ammiccanti e non vuole mostrarsi simpatico. Perché mostra di avere delle idee (giuste
o sbagliate che siano) pregnanti. Un grande neo, riconosciuto ormai all’unanimità,
è D’Alema. Peccato.
Tuttavia il futuro, volenti o
nolenti, è Matteo Renzi. A me personalmente non piace. Si mostra come un birbante, un
furbacchione, un mestierante. La sua carriera politica è in continua ascesa. Io
“rottamerei” la gente come lui. Ha 37 anni, e, diciamolo, la giovane età in
questo caso è un fattore negativo. È nel giro della politica da 13 anni, ha
iniziato a 20-21 anni. Ma quando ha studiato? Su quale base ha formato le sue
idee? Io a vent’anni ero un universitario e non facevo politica. Non voglio
essere cattivo, ma non si diceva che l’istruzione è importante? Anche lui mi pare
pensi che l’istruzione sia fondamentale e menate varie. Attenzione, però. Non
voglio dire che Bersani sia il politico tanto desiderato. Tutt’altro. Ma almeno
non si atteggia ad esserlo.
Francès
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