Grillo che arriva in
Sicilia a nuoto e che fa un giro per le nove province di corsa
imitando Forrest Gump.
Già questa mi sembra una follia; tuttavia quando lo sento parlare ho
addirittura paura. Quest'uomo ha superato il suo “limite
razionale”.
Se lo si accusa di essere
populista, si corre il rischio di sottovalutare il caso.
Dichiara che in Sicilia
ci sono gli stessi problemi che in Italia. Dichiara che la Sicilia
può fare a meno dell'Italia ma non viceversa. Dichiara che in
parlamento ci sono più di un centinaio di parlamentari con problemi
con la giustizia. Dichiara che i sindaci dei piccoli centri subiscono
vessazioni per costruire le discariche nei loro paesi e che non
possono difendersi perché non hanno i soldi per farlo.
Lui, genovese e leader del M5S,
un partito con sindaci in alcune città d'Italia, afferma che la
Sicilia debba separarsi dall'Italia. Questa è contraddizione in
termini. Lui che c'entra con la Sicilia?
È come se io andassi in
Liguria a grillare la mia idea di renderla
autonoma dall'Italia. Non suonerebbe strano?
Francès
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