sabato 13 ottobre 2012

In Liguria a grillare la mia idea di renderla autonoma dall'Italia


Grillo che arriva in Sicilia a nuoto e che fa un giro per le nove province di corsa imitando Forrest Gump. Già questa mi sembra una follia; tuttavia quando lo sento parlare ho addirittura paura. Quest'uomo ha superato il suo “limite razionale”.
Se lo si accusa di essere populista, si corre il rischio di sottovalutare il caso.

Dichiara che in Sicilia ci sono gli stessi problemi che in Italia. Dichiara che la Sicilia può fare a meno dell'Italia ma non viceversa. Dichiara che in parlamento ci sono più di un centinaio di parlamentari con problemi con la giustizia. Dichiara che i sindaci dei piccoli centri subiscono vessazioni per costruire le discariche nei loro paesi e che non possono difendersi perché non hanno i soldi per farlo.

Lui, genovese e leader del M5S, un partito con sindaci in alcune città d'Italia, afferma che la Sicilia debba separarsi dall'Italia. Questa è contraddizione in termini. Lui che c'entra con la Sicilia?
È come se io andassi in Liguria a grillare la mia idea di renderla autonoma dall'Italia. Non suonerebbe strano?


Francès

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