venerdì 11 gennaio 2013

Non abbiate paura, non sono tutti come Santoro

Non abbiate paura, non sono tutti come Santoro coloro che sono contro quel signore suo ospite. Io vi posso capire, seguire un dibattito in cui il presentatore porta costantemente degli attacchi personali all'ospite fa paura.
“Papà, ma Santoro mangia gli ospiti come i comunisti?” direbbe un bambino nel vedere Santoro dare del colpevole a un condannato in primo grado (in Italia non si è colpevoli... Lo sapete già, immagino).
“Mamma, ma perché Santoro lo ha interrotto mentre leggeva una letterina? Che senso ha?” sarebbe una seconda domanda.
Ma la verità è che non siamo tutti così scontrosi e brutali come Santoro. Questo atteggiamento da orco affamato mette ribrezzo, ma non abbiate paura. Purtroppo, mi duole dirlo. Ma Santoro con il suo modo di fare, con la sua boria e con il suo sentirsi giudice e presentatore allo stesso tempo finisce per spaventare l'elettorato. Invece che rassicurare la gente, la spaventa.
“Mamma, papà, ma non votate per gente come Santoro? Io ho paura” dice il bambino mettendosi a piangere.
Non dovete avere paura anche perché se non votate quell'ospite lì, improvvisamente anche Santoro cadrà nel dimenticatoio. Nessuno si ricorderà di lui. E poi magari tutti potremo sorridere, potremo pagare le tasse con un po' più di fiducia verso lo Stato, potremo trovare un impiego, uno scopo, una vita. Non votandolo potremo sognare di diventare ricchi dentro e fuori, potremo alzarci la mattina presto meno incazzati e far passare il pedone che, di fretta, non rispetta il semaforo. Potremo accettare il caldo asfissiante, il freddo siderale. Potremo andare al cinema a guardare un cartone o un thriller. Potremo andare a correre nei parchi. Potremo far politica, potremo rifondare la scuola, potremo ritornare a contare sulla pensione.
L'opinione pubblica non va spaventata, e Santoro in tutti questi anni non lo ha ancora capito. L'opionine pubblica va coccolata, va incoraggiata. E Santoro la stressa, la mette a dura prova. Che senso ha rivolgersi con quei toni verso un ospite? Di solito chi invita una persona a cena mantiene una certa soglia di rispetto e di garbo durante una discussione.
Coraggio, non abbiate paura. Non siamo tutti come lui. C'è tanta gente pacata, tranquilla e piena di gioia in giro. Non abbiate paura di non votare l'ospite. Con delicatezza si può batterlo. La democrazia è anche questo.

Francès

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