lunedì 17 dicembre 2012

Attenti al piano: più se parla, più si pensa a lui, più lui sta al centro dell’attenzione, più il consenso sale.

Berlusconi prosegue la sua marcia verso le elezioni. Non sa ancora cosa farà; sta testando tutte le ipotesi rimanendo costantemente sotto i riflettori. A breve si scioglieranno i dubbi, soprattutto dopo l’atteso annuncio di Monti che ha ancora una settimana per riflettere su una sua possibile candidatura.
E intanto il piano va avanti. Per adesso si oscilla dal piano B(erlusconi) a quello M(onti). Il piano A(lfano) è saltato tempo fa; il piano C(asini) è impraticabile. Gli piacerebbe da matti il piano D(ell'Utri) ma i giudici non glielo consentono. E così via. 
Negli ultimi giorni ha sconfessato Monti e il suo operato (era la seconda fase); poi, dopo la riunione con il PPE, gli ha proposto di candidarsi  a capo del centro-destra (la quarta fase). Infine, ha fatto una comparsata nella sua Mediaset laddove a seminato di tutto (quinta fase). Quella di sabato è stata una messa in scena pazzesca. Non sappiamo ancora se si candida, ma sappiamo il suo programma elettorale. Non sappiamo se starà con il PDL o se se fonderà un partito nuovo di zecca, ma sappiamo che è “fidanzato”. 
Sempre nel pezzo passato avevo fatto accesso all’IMU. Lo sapevo. Semmai Berlusconi dovesse candidarsi uno dei suoi cavalli di battaglia sarà quella di abolirla. Tanto la avremo già pagata per il 2012 e per il 2013 ci sarà tempo per trovare una nuova furbata per non far pagare l’IMU ma un’altra imposta simile. 
Ora mi fermo. Più se ne parla, più si pensa a lui, più lui sta al centro dell’attenzione, più il consenso sale. Mi sembra una di quelle leggi economiche studiate all’università. 
Meglio pensare a qualcos’altro!

Francès

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