E intanto il piano va avanti. Per adesso si oscilla dal
piano B(erlusconi) a quello M(onti). Il piano A(lfano) è saltato tempo fa; il
piano C(asini) è impraticabile. Gli piacerebbe da matti il piano D(ell'Utri) ma i giudici non glielo consentono. E così via.
Negli ultimi giorni ha sconfessato Monti e il suo operato (era
la seconda fase); poi, dopo la riunione con il PPE, gli ha proposto di
candidarsi a capo del centro-destra (la
quarta fase). Infine, ha fatto una comparsata nella sua Mediaset laddove a
seminato di tutto (quinta fase). Quella di sabato è stata una messa in scena
pazzesca. Non sappiamo ancora se si candida, ma sappiamo il suo programma
elettorale. Non sappiamo se starà con il PDL o se se fonderà un partito nuovo
di zecca, ma sappiamo che è “fidanzato”.
Sempre nel pezzo passato avevo fatto accesso all’IMU. Lo
sapevo. Semmai Berlusconi dovesse candidarsi uno dei suoi cavalli di battaglia
sarà quella di abolirla. Tanto la avremo già pagata per il 2012 e per il 2013
ci sarà tempo per trovare una nuova furbata per non far pagare l’IMU ma un’altra
imposta simile.
Ora mi fermo. Più se ne parla, più si pensa a lui, più lui sta al
centro dell’attenzione, più il consenso sale. Mi sembra una di quelle leggi
economiche studiate all’università.
Meglio pensare a qualcos’altro!
Francès
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